Perforazioni pozzi
in tutta italia
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Per la trivellazione di un pozzo, inseguito a un sopralluogo gratuito, vengono valutati una serie di fattori:
Ubicazione geografica, morfologia del terreno, storicità dell'area e fabbisogno idrico, punti di accesso e le eventuali limitazioni per la operatività delle macchine.
In seguito a queste valutazioni, verrà individuato la tipologia di pozzo da eseguire (artesiano, tradizionali con tubi in cemento) ed effettuata un ulteriore verifica della presenza di falde tramite un rabdomante.
Una volta segnalata la presenza di falde, si valuta il punto dove eseguire il sondaggio esplorativo.
Se il sondaggio darà esito positivo, verrà successivamente trivellato il pozzo.
Servizi specializzati per i pozzi
La ditta Bazzocchi srl, prima Bazzocchi Sanzio, offre diversi servizi per la manutenzione e la realizzazione di pozzi in tutta l'area della Romagna. Le loro aree di competenza sono le provincie di Cesena, Forlì,
Ravenna
e Imola.
- Trivellazione pozzi con tubi in cemento
- Trivellazione pozzi artesiani
- Pozzi drenanti
- Pulizia pozzi
- Esplorazione di pozzi di vecchia fattura per ripristino messa in sicurezza e pulizia anche a mano
- Ricerca d’acqua con rabdomante
- Espletamento pratiche amministrative per pozzi
- Fornitura e posa di pompe sommerse
- Progettazione e realizzo impianti di irrigazione
- Geotermia
- Sondaggi esplorativi
Bonus verde 2020: cos’è e come funziona
Il Decreto Milleproroghe
conferma il bonus verde 2020, dopo l'iniziale sospensione del beneficio in Legge di Bilancio.
Il bonus verde 2020 riguarda i lavori sul verde privato di giardini, balconi, terrazzi, fioriere, piante e pozzi. Vediamo a quanto ammonta, su quali lavori è ammesso e come si ottiene.
Cos’è il bonus verde 2020?
Il bonus verde, confermato in extremis anche per il 2020, è una detrazione IRPEF del 36% delle spese sostenuta
per:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
L’importo deve essere detratto in 10 rate annuali di pari importo e deve essere conteggiato su una spesa massima di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Nel caso i lavori riguardino le parti comuni di un condominio, l’importo massimo su cui determinare la detrazione, sarà pari a 5.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari.
Ti ricordiamo che se hai fatto dei lavori sul tuo terrazzo, ad esempio, e nel frattempo il condominio ha fatto lavori sul verde delle parti comuni, hai diritto ad entrambe
le detrazioni.
Quali sono i lavori ammessi per il bonus verde?
Ecco alcuni dei lavori per i quali è possibile accedere
al bonus:
- trasformazione di un cortile in giardino;
- risistemazione di un giardino con nuove piante, aiuole, vialetti e recinzioni;
- installazione di fioriere fisse su balconi o terrazzi (il semplice acquisto di piante non è considerato un intervento innovativo e agevolabile);
- acquisto di piante e vasi mobili agevolabili solo se facenti parte di un progetto come quelli elencati sopra;
- interventi di mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale.
Sono invece esclusi:
- acquisto di singole piante in vasi mobili;
- interventi di manutenzione ordinaria del verde;
- interventi effettuati in economia dal proprietario dell’immobile, dunque quelli fatti acquistando direttamente il materiale per eseguire i lavori fai da te.
Quali sono gli adempimenti per ottenere il bonus verde?
Per poter ottenere il beneficio, occorre usare per i lavori metodi di pagamento tracciabili quali:
- bonifico bancario o postale;
- carta di credito o bancomat;
- assegno non trasferibile.
La fattura del fornitore deve citare la norma che fa riferimento al bonus e deve dettagliare che non si è trattato di manutenzione ordinaria come può essere un semplice intervento di potatura.